Ciao ragazzi!
Questa è la recensione del libro di una nostra collega blogger. Lei è alemarcotti e il libro in questione si intitola “Per un bell’abito Olga perse le penne“.
Lo stava pubblicizzando qualche giorno fa e mi son detta “proviamolo” – anche perché ero infognata nella lettura di un giallo che, stranamente, non mi prendeva per niente.
Si tratta di un libro a due voci. Più che raccontare una storia, dà voce alle emozioni di chi la sta vivendo. Ciò che succede, in fondo, è solo un contorno o una scusa per raccontare di speranze disilluse, di sogni infranti, di vite da riscattare.
Riscattarsi dal passato è proprio quello che entrambi i protagonisti desiderano. E da qui parte tutto.
Non svelerò lo sviluppo della storia.
Posso solo dire che l’ho letto in un attimo, curiosa. E ne sono uscita… amareggiata.
Amareggiata non per il libro, che si legge bene e direi che si divora.
No: amareggiata per la storia, che lascia quel senso di ingiustizia, di “sbagliato”. Perché, fino all’ultimo ho pensato che le cose potessero andare diversamente. Ma, in fondo, l’amarezza è il sapore che caratterizza le vite di entrambi i personaggi. Perciò credo che il libro sia perfettamente riuscito nel suo scopo.
P.S. Ale, non ho fatto ancora la foto con la copertina, ma potrebbe arrivare…
Libro
Voto: 4/5
🙂
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sì lascia un senso di amaro in bocca
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Vero. Però è un amaro che ho sentito volentieri, nel senso che non mi è dispiaciuto leggerlo.
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Nemmeno a me. Mi riferivo alla storia non al piacere di leggerlo
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Grazieeee di cuore😍😍😍😍😍la ribloggo e spero che la foto arrivi🤣🤣🤣🤣🤣😘
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😁 Per la foto non lo so, sono un po’ impedita con i selfie!
Contenta che ti sia piaciuta la recensione!
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