In questi momenti di reclusione capitano certi giorni in cui il Lupetto Mannaggia si sveglia con la luna storta (giustamente).
Beh, non che in altri periodi non capiti mai. Ma lei sa benissimo cosa sarebbe meglio fare: “Altalena” “Parco giochi” “Scivolo giallo” (traduco le parole un po’ disarticolate del lupetto di quasi due anni).
Insomma, come la mamma anche lei qando ha un po’ di grilli per la testa sa che non c’è niente di meglio che un po’ di aria aperta e un po’ di tempo libero.
Già.
E tu cosa rispondi a tua figlia che ti guarda con le lacrime agli occhi perché ha bisogno dello scivolo.
“Sì, vero che è bello? Ci andiamo presto amore. Promesso.”
E basta.
Non è che prendo ed esco. Anche se sarebbe il mio primo impulso.
Ci sono delle regole, capisco anche che sono sensate e vale la pena osservarle.
Ce la possiamo fare.
Passerà questo periodo, che non è poi molto anche se ci sembra una infinità.
E forse dovrei imparare da lei, che se non può uscire in poco tempo trova comunque qualcosa di interessante da fare. Come giocare con l’acqua che si raccoglie nei sottovasi.
Perché no? Sempre meglio che rodersi il fegato per tutti quelli intorno a me che, invece, le regole non le rispettano proprio.
