Oggi non posso proprio aggiungere una pagina al mio conteggio.
Sono arrivata a mezza e non sono riuscita a fare di più. È che sto scrivendo e riscrivendo lo stesso punto. Sto cavillando su alcune cose che in teoria avevo già scritto ma che ancora non girano bene.
Oggi è andata così, con tutti gli impegni e le distrazioni che ho potrei quasi accontentarmi ma non voglio. Accontentarmi non è il mio scopo. Diciamo che sto in credito di mezza pagina, e magari domenica prossima riuscirò a recuperare.
Cavillare non e poi un male, sai? Ho letto un’intervista a Moresco. Lui afferma di fare pochissima revisione una volta terminato un romanzo, proprio perché quando scrive cerca di trovare sin da subito le parole giuste, restando su una frase anche molto tempo. Ognuno ha il suo modo…
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Io invece più rileggo più aggiusto, tanto che aun certo punto ho messo in mano tutto a un amico editor sennò non finivo più.
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Non è un male. Carver faceva 30 revisioni per un solo racconto breve. Ma devi sapere quando non farti prendere la mano
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